fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    RADIO DELTA 1 Feel The Music

Abruzzo

Il 20 dicembre il Centro Sperimentale de L’Aquila consegna diploma honoris causa ad Andrea Purgatori

today14 Dicembre 2021 23

Sfondo
share close

Il 20 dicembre 2021 alle ore 10.30 nella sala Ipogea del Palazzo dell’Emiciclo, a L’Aquila, si svolgerà la cerimonia di diploma degli allievi del corso di Reportage audiovisivo della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia con la consegna del diploma Honoris causa al giornalista, sceneggiatore e autore tv Andrea Purgatori, alla presenza dei rappresentanti del CSC: Marta Donzelli, presidente, Monica Cipriani, direttrice generale, Adriano De Santis, preside, Daniele Segre, regista e direttore didattico del corso. Dopo Gianfranco Rosi, Daniele Segre, Carlo Bonini e Giuliano Foschini, la sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia è lieta di conferire il diploma honoris causa a Andrea Purgatori, costantemente impegnato, anche come autore e conduttore televisivo, nel sensibilizzare l’opinione pubblica sull’attualità e sulle vicende nazionali e internazionali di maggiore rilievo, attraverso la lente dell’inchiesta.
Nella stessa mattinata verrà aperta al pubblico la mostra Almeno seicento metri sopra al mare realizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Abruzzo, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila – Dipartimento di Scienze Umane. L’allestimento, in oltre 300 fotografie e pannelli tematici, descrive la montagna abruzzese, in particolare il territorio del Sirente Velino. Docenti e studenti hanno incontrato e intervistato cittadini, operatori economici e sociali, istituzioni, per raccogliere, soprattutto tramite interviste faccia-a-faccia, dati e informazioni per l’analisi scientifica e, contestualmente, per realizzare produzioni fotografiche, radiofoniche e audiovisive. I focus gravitano su alcuni macro temi: la vita in montagna, tra passato e futuro, le attività della montagna anche nell’emergenza pandemica, la sicurezza e le risorse della montagna. Obiettivo dell’azione è stimolare il dibattito pubblico sull’importanza di conoscere e comprendere la montagna al di là degli stereotipi e dei luoghi comuni che spesso la accompagnano. La mostra è concepita come uno sperimentale dialogo tra il linguaggio della ricerca scientifica e i linguaggi dell’audio-visivo: i reportage fotografici realizzati dagli allievi della sede Abruzzo del
Centro Sperimentale di Cinematografia si alternano con gli approfondimenti del gruppo di lavoro del Laboratorio Cartolab. Molti contributi hanno animato questo ricco percorso, con la responsabilità dellaricerca affidata alla docente dell’Università degli Studi dell’Aquila Lina Calandra, coadiuvata da Francesca Palma e Elisa De Simone. Per il Centro Sperimentale di Cinematografia si sono impegnati, accanto agli
allievi Camilla Deidda, Luca Draoli, Gabriele Iannoli, Marlon Sartore, Chiara Stravato, i docenti Uliano Lucas, per la fotografia, Daria Corrias per la radiofonia, Josella Porto per la scrittura, Daniele Segre, Stephen Natanson e Luca Benedetti per il video, coadiuvati da Rinaldo Aristotile, Alessia Moretti e Francesca Ruzza.
La mostra Almeno seicento metri sopra al mare è allestita nel portico esterno del palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, con ampi pannelli sospesi e totem bifacciali, è aperta al pubblico dal 20 dicembre al 16 gennaio, tutti i giorni compresi i festivi, orario continuato dalle 8.00 alle 20.00, con ingresso libero. Una parte della ricerca è consultabile nel catalogo gratuito da richiedere scrivendo a laquila@fondazionecsc.it. Per
partecipare alla cerimonia è necessario prenotarsi, entro il 16 dicembre, scrivendo a laquila@fondazionecsc.it e essere muniti di “super green pass”.

Scritto da: admin

Rate it

Commenti post (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

0%